Una super Argentina conquista la finale della Coppa America del Centenario: 4-0 secco agli Usa padroni di casa a Houston in semifinale e tante note positive per l'albiceleste. Sblocca il “Pocho” Lavezzi con un colpo di testa su assist di Messi che, poco dopo, realizza con una splendida punizione il gol del raddoppio. Un gol che vale l'aggancio a Batistuta (55 reti) nella classifica dei marcatori “all time” dell'Argentina. Nella ripresa si scatena Higuain con una doppietta (il “Pipita” sale a 4 gol nella manifestazione dopo i due gol nei quarti di finale) e il quadro è completo. L'unica nota stonata è l'infortunio di Lavezzi che, caduto male inciampando sui tabelloni pubblicitari, rischia una frattura al braccio che potrebbe quasi sicuramente negargli la finalissima da disputare contro una tra Cile e Colombia che si affronteranno stanotte. «La squadra ha fatto una grande prestazione - ha spiegato il selezionatore dell'Argentina Martino - perché non ha offerto nessuna chance agli avversari rimanendo concentrata dal primo all'ultimo minuto. Siamo stati solidi, precisi, molto generosi e dinamici. Adesso pensiamo alla finale, tocca a noi rispondere presente». Jurgen Klinsmann, commissario tecnico degli Usa, non si nasconde: «Prendere gol dopo pochi minuti è dura, specialmente perché lo prendi dalla miglior squadra del mondo. Complimenti a Messi, Higuain e Mascherano: sono stati eccezionali. Ai miei giocatori ho detto che non devono provare vergogna perché l'Argentina è davvero speciale. Abbiamo fatto comunque un buon torneo». Ora per l'albiceleste c'è solo da aspettare l'avversaria nell'ultimo atto.