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Politica

Crac Ifil, i pm chiedono il processo per De Luca jr

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(c.c.) Viaggi in Lussemburgo con la moglie a spese della società. La Procura di Salerno ha chiesto il processo per concorso in bancarotta fraudolenta per Piero De Luca, il figlio del governatore della Campania Vincenzo De Luca. La richiesta arriva nell’ambito del processo per il crac della Ifil, la società immobiliare che ha avuto rapporti con il Comune di Salerno ed è finita nelle inchieste per il fallimento del Pastificio Amato e per la variante di piazza della
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Libertà. Oltre a Piero De Luca, sono indagati anche Mario Del Mese – nipote dell’ex parlamentare dell’Udeur Paolo Del Mese – Emilio Ferraro e altre cinque persone. I viaggi in Lussemburgo, per complessivi 23.026 euro, effettuati tra il 2009 e il 2011, sono stati pagati dalla Ifil di Mario Del Mese. A firmare la richiesta di rinvio a giudizio sono stati i pm Vincenzo Senatore e Francesco Rotondo. Ancora non è stata fissata la data per l’udienza preliminare.