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martedì, 11 settembre 2018

ROMA, 8 LUG – E’ salito a sei il numero dei corpi recuperati dalle macerie della palazzina crollata a Torre Annunziata (Napoli). I vigili del Fuoco, che da 24 ore lavorano senza sosta, hanno individuato anche il corpo di una settima vittima. All’ appello mancherebbe dunque ancora un disperso. Anche due bambini tra le vittime.

Chi sono le vittime

Sono stati recuperati i corpi di Edy Laiola, suo figlio Marco Cuccurullo e suo marito Giacomo Cuccurullo, architetto in servizio all’ufficio tecnico del Comune di Torre Annunziata. Durante la notte, sono state estratte anche le salme della sarta Pina Aprea, di Pasquale Guida e di sua moglie Anna, questa mattina sono stati ritrovati gli ultimi due corpicini, quelli di Francesca e Salvatore, 14 e 8 anni, i figli dei coniugi Guida.

Edificio in ristrutturazione

L’edificio, costruito a ridosso di una linea ferroviaria in via Rampa Nunziante, era in ristrutturazione e secondo le forze dell’ordine risalirebbe agli anni Sessanta. La parte crollata sarebbe quella delle camere da letto, che i Vigili del fuoco stanno individuando grazie all’aiuto dei parenti.
Sindaco: “Palazzina era messa male”

Le parole del Sindaco

Il sindaco di Torre Annunziata, Enzo Ascione, ha detto che quella crollata “era una palazzina messa male, mi dispiace che un tecnico del Comune non abbia potuto accorgersene. Qualche segnale avrebbe dovuto esserci”.
“La gente aveva espresso preoccupazione per i lavori, qualche avvisaglia c’era già stata”, ha detto invece l’amministratore del condominio ‘Residenza a mare’, Vincenzo Frappolla, che si trova proprio di fronte alla palazzina crollata.
La Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo per crollo colposo.

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