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Campania

De Luca: “Basta porcherie clientelari, siamo un sud a testa alta.”

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De Luca: “Basta porcherie clientelari, siamo un sud a testa alta.” Vincenzo De Luca Presidente della Regione Campania è intervenuto stamane all’Assemblea Nazionale sul Mezzogiorno che da ieri si tiene alla Mostra d’Oltremare. Queste le parole del Governatore:” Ringrazio il premier- dice De Luca salutando l’arrivo di Renzi in sala- che con la sua presenza sottolinea la centralità del Sud e della Campania. Con questo sforzo abbiamo voluto ricollocare la questione meridionale al centro della politica nazionale, ma in termini totalmente diversi, contro la visione unilaterale che è stata data del Mezzogiorno, mentre noi qui rappresentiamo il Sud delle persone civili. Questo è un altro Sud, che accetta la sfida dell’efficienza, del rigore e della legalità, dei costi standard, che non vuole neanche più la solidarietà. Sulla sanità ho chiesto le stesse risorse per tutti i cittadini, dal Piemonte alla Campania, vediamo chi è più bravo. Se devo tagliare io taglio, non ho clientele. Ho deciso di ridurre le partecipate da 42 a 7 con un atto di coraggio».

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«Mai come oggi c’è un interesse del Nord allo sviluppo del Sud, che è un grande mercato peraltro – insiste il presidente della Regione – e poi perché siamo in grado di presentare eccellenze straordinarie, che non devono restare isolate in un contesto pesante. Ma perché ciò accada serve una sburocratizzazione radicale dell’Italia». «Ma perché facciamo tanta fatica a far ripartire l’Italia?» si chiede. «Colpa dei nodi irrisolti, del dualismo tra Nord e Sud, del numero contenuto di occupati, specie tra i giovani del Mezzogiorno. In queste condizioni non possiamo reggere. Vogliamo cambiare tutto al Sud, area paradossalmente più timida verso il sí. E invece qui serve accelerare contro gli sprechi di tempo e i ritardi della burocrazia. Alcuni amici, che rispetto, dicono che bisogna difendere la Costituzione. Io voglio difendere con i denti la prima parte della Costituzione, ma occorre realizzare davvero quei principi a partire dal diritto al lavoro. Chi sburocratizza l’Italia la difende veramente perché crea cantieri e occupazione.Quindi noi del Sud dobbiamo votare sí».