“Entro la fine della legislatura occorre risolvere definitivamente il problema del ciclo dei rifiuti in Campania“. A dirlo, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Santa Lucia per la firma della convenzione quadro tra la Regione e il Conai per lo sviluppo della raccolta differenziata in Campania. “Si tratta di un protocollo di grandissima importanza, il cui obiettivo e’ quello di raggiungere il 60-65% di raccolta differenziata su base regionale. Ma per reggere, occorre realizzare almeno dieci impianti di compostaggio, e credo che entro luglio-agosto saranno pronti i bandi. Inoltre occorre completare la bonifica di 48 discariche e la rimozione delle ecoballe”. Su quest’ultimo punto, poi, De Luca sottolinea che “abbiamo gia’ sporto querela per individuare i responsabili della diffusione delle notizie relative allo smaltimento in Marocco delle ecoballe. Una notizia che ha rischiato di creare gravi problemi, visto che ci hanno telefonato tanti imprenditori che operano li’ visibilmente preoccupati. Spero che anche il mondo dell’informazione non amplifichi certe notizie senza prima averle verificate”. De Luca, poi, ricorda che “prevediamo anche attivita’ di formazione per i lavoratori socialmente utili finalizzate al loro reinserimento lavorativo. La Regione mette a disposizione 45 milioni di euro, altri cinque verranno da Conai. Se riusciremo a realizzare il nostro obiettivo, potremo anche ridurre la tassa sui rifiuti che adesso e’ pari a 160 euro a tonnellata”. Dal canto proprio, il presidente dell?Anci campana, Domenico Tuccillo, sottolinea che “siamo soddisfatti nel vedere che molte delle indicazioni che avevamo fornito al vicepresidente Fulvio Bonavitacola e alla commissione regionale Ambiente per la legge sui rifiuti sono state recepite”. E Roberto De Santis, presidente del Conai, e’ chiaro: “Replichiamo l’esperienza positiva gia’ avuta qualche anno fa con il Comune di Salerno. In Campania saremo di supporto a tutte quelle amministrazioni che presentano ancora criticita’. La Campania puo’ contare gia’ su una discreta percentuale di raccolta differenziata e noi vogliamo migliorarne sia gli aspetti qualitativi che quelli quantitativi”.