Un unico dicastero per laici, famiglia e vita: e’ l’ultima decisione di Papa Francesco nel piano di riorganizzazione e di semplificazione della Curia romana per rendere i vari organismi piu’ compatti e rispondenti alle esigenze del mondo cattolico. Laici primi destinatari di un compito che Dio affido’ all’uomo e alla donna all’inizio della creazione. Vita e famiglia non sono altro che due facce di una sola medaglia e a questo binomio sono legati i principali e piu’ importanti tra i famosi valori non negoziabili che tanto ci hanno appassionato negli ultimi anni, anche se ora appaiono accantonati rispetto ai problemi sociali emergenti”. “Solo poche settimane Papa Francesco ci ha consegnato la sua esortazione post sinodale Amoris Laetitia. Una esortazione – prosegue Paola Binetti – impregnata di questi due valori: Vita e famiglia, ma anche una forte chiamata alla responsabilita’ di tutti i laici impegnati a far famiglia e ad accogliere i loro figli con la generosita’ che meritano. Al cosiddetto inverno demografico, documentato con numeri e statistiche molto precise; alla crisi della famiglia sempre piu’ fragile e meno ancorata a valori quali la fedelta’ e la solidarieta’ reciproca, il Papa risponde con una forte sollecitazione all’unita’ della riflessione teologica e pastorale, per ottenere quell’unita’ di vita personale a cui i laici sono chiamati con particolare insistenza, perche’ a loro compete in modo speciale il compito di dar vita a famiglie unite, generose, che sappiano godere della gioia dell’amore come recita il titolo dell’esortazione apostolica. Non una mossa burocratica quindi; non una semplice riorganizzazione di due uffici all’insegna della spending review, ma una proposta culturale forte per non separare cio’ che Dio ha unito e farlo supportare dall’Accademia per la Vita e dall’Istituto Giovanni Paolo II per la famiglia.
Incidente mortale sul lavoro nel nisseno. La vittima come sempre è un operaio. Si tratta di Giuseppe Saporito, di 42 anni, impiegato in un'azienda specializzata in impianti elettrici