Dieta
Adamski, il metodo che ci permette di perdere peso, oltre a risolvere problemi intestinali, alla pelle.
La regola principale che sta alla base del metodo Adamski è: NON ASSOCIARE MAI CIBI ACIDI CON CIBI ACIDI
Ecco gli alimenti considerati acidi:
yogurt
frutta
pomodori
peperoni
peperoncino
zucca
melone
agrumi
Tutti gli altri alimenti vengono considerati non acidi. Anche il vino e l’aceto d’uva fanno parte dei cibi non acidi, in quanto la molecola acida è andata distrutta nel corso della fermentazione. E’ dunque lecito bere vino ai pasti, con moderazione ovviamente.
Regole fondamentali per seguire il Metodo Adamski
Dcegliere una sola tipologia di alimenti: o solo alimenti acidi o solo alimenti non acidi e non bisogna mai mischiarli
Non consumare mai frutta, yogurt o limone durante i pasti ma solo lontano dai pasti e a stomaco vuoto
Eliminate marmellate e succhi di frutta
Non utilizzare il sugo di pomodoro per condire la pasta
Non mettere il limone come condimento sul pesce.
Mai mangiare frutta a colazione o dopo cena ma solo durante il pomeriggio e lontano dai pasti
l’ideatore di questa dieta è
Frank Laporte-Adamski, naturopata, osteopata e “Heilpraktiker”, creatore di una regolamentazione alimentare che fa funzionare meglio l’organismo migliorando la salute e la forma fisica da anni promuove il consumo di frutta acida, di ortaggi di stagione e di olio d’oliva di prima spremitura a freddo, riconosciuti oggi come alimenti anti-malattia.
Recenti scoperte scientifiche evidenziano che la pancia è il nostro secondo cervello: lì si trovano le difese immunitarie, è dunque importante non intasare gli organi digestivi.
Regole alimentari semplici che aiutano il nostro corpo a rimanere sano e in forma, da adottare, per una dieta quotidiana, da grandi e piccini.
Utile per chi ha disturbi a intestino, pelle e polmoni o è in sovrappeso.
Ecco le 10 regole
1) No al cappuccino. L’enzima presente nel latte, che ne permette la digestione, viene distrutto dalla caffeina (così come dalla teina), per questo il cappuccino risulta indigesto! Il latte senza nulla non dà problemi di digestione, a meno che non si sia intollera
2)No a pane e marmellata. Il pane è un cibo non acido, invece la marmellata è un cibo acido: se assunti insieme possono metterci fino a 18 ore per attraversare tutto il tubo digerente. Se proprio non puoi fare a meno del pane a colazione, mangialo con del burro o con della pasta di nocciole.
3)Perfetta l’accoppiata yoghurt e miele: sono entrambi cibi acidi (quindi veloci) che insieme vanno d’accordo.
4)Via libera alla frutta. Meglio se consumata intorno alle 17 quando la digestione della stessa avviene più facilmente.
5)Pasta al pomodoro bandita, così come la pizza margherita. Il motivo? Il pomodoro è acido e non va mai abbinato ai carboidrati (non acidi quindi lenti). Via libera invece a condimenti come pesto, carbonara, ragù bianco.
6)Il vino non è da evitare: basta consumarlo ai pasti e con moderazione. Meglio rosso perché contiene tannino che facilita la digestione.
7)Limone sulla carne o sul pesce? No! Il limone appartiene al gruppo dei cibi acidi, quindi non va usato per condire pesce, carne o verdura: appesantisce il pasto. Con la frutta, invece, si può consumare senza problemi,.
8)Pizza rossa no! Stessa motivazione della pasta al pomodoro. Quando si decide di mangiare pizza, meglio sceglierla con le verdure: più digeribile.
9)Sì alle fibre. Perché favoriscono lo svuotamento e la pulizia delle pareti. Non è vero che gonfiano: basta assumerle lontano da alimenti acidi che le fanno fermentare (frutta, yogurt, miele, limone, pomodori, peperoni, zucca).
10)Sì all’olio di oliva che funge da lubrificante del tubo digerente. Va consumato crudo, come anche il burro che non è così nemico come si dice. Da evitare, semmai olio di palma e olio di paraffina: il primo blocca l’intero sistema digerente, mentre il secondo lo aggredisce.