Nei bambini e nei giovani che soffrono di qualche forma di epilessia, anche l’ alimentazione può contribuire alla loro condizione di benessere. È stato infatti dimostrato che una dieta ricca di grassi e povera di carboidrati – la cosiddetta dieta chetogenica – ha benefici effetti sull’attività dei neuroni cerebrali, in particolare nei casi in cui la terapia farmacologica risulta meno efficace. Secondo una ricerca, pubblicata sulla rivista Epilepsy Research, la condizione di digiuno previene la frequenza e l’entità delle crisi epilettiche. Durante il digiuno l’organismo produce corpi chetonici in abbondanza, e queste sostanze interferiscono con l’attività di alcune aree cerebrali, in particolare controllando le scariche elettriche che sono alla base dell’epilessia. La dieta chetogenica prevede che il 90 per cento della razione alimentare sia composta da grassi il 7 per cento da proteine e solo il 2-3 per cento da glucidi: una combinazione piuttosto lontana dalle abitudini alimentari mediterranee, e dalla tanto sponsorizzata dieta mediterranea. La dieta chetogenica, cioè basata soprattutto sui grassi, è consigliata ai bambini di età inferiore ai 10 anni sofferenti di forme epilettiche non completamente controllate dalla terapia farmacologica, riduncendo i farmaci e quindi i numerosi effetti collaterali. Alcuni studi recenti hanno ipotizzato anche che questo regime dietetico sia efficace per il trattamento a breve termine di adolescenti obesi con diabete del tipo 2. La dieta chetogenica si è dimostrata particolarmente efficace in casi clinici e in una serie particolare di casi, come ad esempio: spasmi infantili, sindrome di Rett, sclerosi tuberosa, sindrome di Dravet e sindrome Doose.Presso l’università Johns Hopkins University di Baltimora, le statistiche della Johns Hopkins (su un campione di circa 500 pazienti) riferiscono che: nell’epilessia infantile parziale e resistente ai farmaci, in 90 giorni è possibile notare un dimezzamento degli attacchi seppur riducendo contemporaneamente la cura farmacologica antiepilettica. La chetogenica consente di ridurre i dosaggi delle molecole specifiche, migliorando lo sviluppo psico-motorio e cognitivo dei soggetti in età pediatrica, nei quali è possibile apprezzare un certo miglioramento della capacità attentiva.
Fonte: The Ketogenic diet: a treatment for epilepsy – Freeman J.M., Kelly M.T., Freeman J.B. – New York,