Equitalia va in pensione. L’addio più atteso dagli italiani dovrebbe diventare realtà entro la fine dell’anno. Ma da cosa sarà sostituito l’ente di riscossione più “odiato” dagli italiani? Secondo gli esperti da un dipartimento interno all’Agenzia delle Entrate che riscuoterà i crediti non solo della stessa Agenzia, ma anche delle altre pubbliche amministrazioni (ad esempio Inps, Inail, ecc.).
Il nome di questo nuovo organismo dovrebbe essere Equientrate per rappresentare la fusione per incorporazione di Equitalia e Agenzia delle Entrate. Notizie certe si avranno entro fine ottobre quando si inizierà a vedere una bozza della nuova legge di Bilancio che dovrebbe includere la trasformazione dell’ente.
Naturalmente al nuovo soggetto saranno trasferiti i crediti del precedente e bisognerà capire se il passaggio di consegne sarà immediato o vi saranno ritardi che possono portare a eventuali prescrizioni dei crediti.
Allo studio c’è anche un’altra soluzione: quella di dividere le competenze di Equitalia tra le Entrate e il Ministero dell’Economia. La proposta vuole altresì eliminare per sempre l’aggio, lasciando in vita solo gli interessi legali.
Ma resterebbe comunque il problema dei circa ottomila dipendenti di Equitalia : la loro migrazione all’interno delle pubbliche amministrazioni richiederebbe – così come Costituzione impone – un pubblico concorso, mentre invece essi sono stati assunti con chiamata diretta e contrattualizzati con il ccnl dei bancari.
fonte: Laleggepertutti.it
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