I carabinieri di Torre del Greco, agli ordini del maggiore Michele De Rosa, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Salvatore Esposito, ritenuto tra i responsabili della rapina che fu commessa a Ercolano (Napoli) il 7 ottobre del 2015 ai danni di un gioielliere. La vittima, Giuseppe Castaldo, reagì sparando e uccidendo i due rapinatori: Luigi Tedeschi e Bruno Petrone, entrambi napoletani.
Si tratta dell’ultimo sviluppo delle indagini che hanno consentito di individuare e arrestare tutti gli autori della rapina, ovvero Antonio Cuorvo, Addolorata Esposito e Ernesto Labagnara, già destinatari di decreto di fermo il 10 novembre scorso. Le indagini, tra le altre cose, hanno appurato che Esposito ha accompagnato Corvo nei pressi dell’istituto di credito dove la vittima è stata monitorata mentre prelevata 5mila euro, oltre a incontrare i due rapinatori uccisi (Tedeschi e Petrone) per definire gli ultimi dettagli prima del “colpo”. Secondo gli investigatori Esposito ha pattugliato la zona circostante la banca, fungendo da “palo mobile” a bordo di un motoveicolo immediatamente prima del delitto.
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