I risultati elettorali, “deludenti”, alle elezioni amministrative spingono Angelino Alfano all’accelerata decisiva per la nascita del nuovo partito. Il 21 luglio 2016, il ministro dell’Interno, chiuderà l’esperienza politica di Ncd (Nuovo Centrodestra) per battezzare una nuova formazione politica centrista e moderata. Si lavora all’intesa con Ala di Denis Verdini che dovrebbe confluire nel nuovo soggetto politico liberale. Le sconfitte del pd a
Roma, Napoli e Torino, impongono anche un riequilibrio dei rapporti di forza tra i partiti di maggioranza. E Alfano ha colto l’occasione al volo per chiedere, subito, e prima del referendum costituzionale di ottobre, una modifica all’Italicum: la richiesta prevede lo spostamento del premio di maggioranza dal partito alla coalizione anche perché il rischio di consegnare la guida del Paese al M5s con il doppio turno e premio alla lista è concreto. Torinodocet.