New York sotto attacco. Dopo l'esplosione, il sindaco De Blasio ha tranquillizzato tutti affermando che "nessuno dei feriti è in pericolo di vita"
New York sotto attacco. Dopo l’esplosione, il sindaco De Blasio ha tranquillizzato tutti affermando che “nessuno dei feriti è in pericolo di vita”. Sul luogo dell’attentato è arrivata anche la task force antiterrorismo, proprio a giustificare che non si esclude nessuna ipotesi. Sono state bloccate anche alcune linee della metropolitana. Tramite i social la polizia di New York ha dichiarato di aver trovato un altro e secondo possibile ordigno sulla 27esima strada, poco distante da quello che è esploso. I media locali affermano che si tratta di un ordigno abbastanza rudimentale confezionato con una pentola a pressione.
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Del triste accaduto è stato avvisato anche il numero uno degli Stati Uniti, il presidente Barak Obama. Però il numero uno statunitense al momento dell’esplosione era a Washington ad una cena di gala del Congressional Black Caucus Foundation per Hillary Clinton. Obama è atteso oggi nella Grande Mela, con altre decine di capi di Stato e di governo, che da lunedì parteciperanno ai lavori delle Nazioni Unite.
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