In estate, soprattutto, vi è mai capitato di soffrire di congestione? All’improvviso lo stomaco fa male e nausea e vomito hanno la meglio. Cosa fare per risolvere il problema e ritrovare l’equilibrio gastro-intestinale? Quando si parla della cosiddetta “congestione digestiva”, ci si riferisce a un disturbo a carico dell’apparato gastrointestinale, di un brusco sbalzo di temperatura nella zona causato da una eccessiva escursione termica, che si riscontra nella zona addominale. In particolare, si può verificare, a seguito di un repentino sbalzo di temperatura, un blocco digestivo imputabile all’aumentato flusso sanguigno nella zona addominale, durante la digestione.
Il soggetto colpito da congestione diventa pallido, trema, suda freddo e si sente spossato. Dopo qualche minuto, possono aggiungersi sintomi quali forte dolore addominale, crampi e spasmi gastro-intestinali, nausea e vomito. Ulteriori segni tipici di una congestione digestiva risultano essere anche vertigini e perdita dei sensi. In casi rari ed estremi, si può verificare un collasso cardiaco.
Bere una bibita eccessivamente fredda, ma anche fare un bagno in mare dopo un pasto, possono scatenare una sorta di meccanismo di difesa da parte dell’organismo che, in una situazione di “emergenza”, dirotta il flusso sanguigno verso le aree cerebrali, allo scopo di mantenere la temperatura basale: si può determinare dunque uno squilibrio circolatorio, che causa, oltre all’interruzione della digestione, una sorta di shock che può avere conseguenze drammatiche.