Una etichetta obbligatoria sarà riportata sulle scatole di farmaci omeopatici negli Stati Uniti per indicare come nessun studio scientifico ha approvato l’efficacia del prodotto. La regola, che farà discutere, è stata approvata dalla Federal Trade Commission, l’agenzia statunitense garante della concorrenza: “L’efficacia si basa unicamente sulle teorie omeopatiche tradizionali – si chiarisce in una nota – per questo le affermazioni su questi prodotti potrebbero essere fuorvianti”.
Sui farmaci omeopatici è in corso da lungo tempo un dibattito, dato che nessuno studio ha mai realmente dimostrato la loro efficacia. Questi tipi di prodotti si basano su teorie del 1700 secondo cui, come riporta TgCom24, “i sintomi della malattia possono essere trattati con dosi minime di sostanze che producono sintomi simili quando fornite in dosi più elevate nelle persone sane. Molti prodotti omeopatici sono diluiti in modo tale che non contengano dosi rilevabili della sostanza iniziale”.
Il modo per evitare fraintendimenti è appunto una etichetta con l’indicazione: “che non vi è alcuna prova scientifica che il prodotto funziona e che le affermazioni sull’efficacia del prodotto si basano solo sulle teorie della medicina omeopatica del 1700 che non sono accettate dalla maggior parte degli esperti di medicina moderna”
[post-correlato]