Anche a Monza la musica non cambia ma la Ferrari sembra aver speso bene i suoi gettoni. Nel giorno in cui arriva la ratifica dell’accordo per mantenere il Gran Premio d’Italia sullo storico circuito brianzolo fino al 2019, le indicazioni che arrivano dalle prime due sessioni di libere vedono le solite Mercedes davanti a tutte. Il duello interno fra Nico Rosberg e Lewis Hamilton si risolve coi due piloti che si dividono la leadership anche se il piu’ veloce di giornata e’ l’anglo-caraibico grazie all’1’22″801 siglato nel pomeriggio, di poco piu’ di un decimo e mezzo inferiore al giro che il compagno di squadra aveva fatto al mattino, senza poi riuscire a migliorarsi nella seconda sessione. Entrambi hanno girato con le supersoft, le gomme con cui domani andranno all’assalto della pole position, e qui arrivano le buone notizie per il Cavallino che si propone come principale antagonista. Sia nelle prime che nelle seconde libere, Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen sono stati i primi inseguitori delle due Frecce d’Argento, col quattro volte iridato che si attesta a quattro decimi e mezzo da Hamilton e a 260 millesimi da Rosberg. Di poco piu’ lento (meno di un paio di decimi) il finlandese, che invece al mattino era andato piu’ forte di Vettel, segno che i progressi visti a Spa non sono stati un episodio. Del resto, davanti al proprio pubblico, la Rossa non vuole sfigurare e anche per questo a Maranello hanno deciso di investire gli ultimi tre gettoni a disposizione, anche se manca ancora tanto alla fine del Mondiale, per aggiornare la power uniti e mettere entrambi i piloti nelle condizioni migliori per puntare al podio.

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“Il venerdi’ non e’ il giorno piu’ importante ma e’ importante che abbiamo mostrato una velocita’ discreta – commenta Vettel – Dobbiamo migliorare, la macchina ha piu’ potenziale di quello che abbiamo espresso, le sensazioni sono buone ma dobbiamo dimostrarlo in ogni curva. La prima impressione e’ comunque positiva. Il nuovo motore? Sta facendo quello che ci aspettavamo, venerdi’ si provano cose diverse, domani e domenica vedremo”. In qualifica la Ferrari potrebbe dire la sua ma per il Gran Premio occhio alla solita Red Bull, che al pomeriggio si e’ avvicinata alle due Rosse e che sul passo gara non e’ lontana. “Ci sono piu’ rettilinei rispetto a Spa, sapevamo che sarebbe stato piu’ difficile per noi, che avremmo avuto delle difficolta’ ma non e’ andata troppo male”, il pensiero di Verstappen, l’unico assieme ai due ferraristi a scendere sotto l’1’24” e anche stavolta piu’ rapido di Ricciardo. In crescita la McLaren, che piazza sia Alonso che Button fra i primi dieci nella seconda sessione, mentre degli aggiornamenti Ferrari beneficia anche la Haas, con Grosjean che firma il nono tempo di giornata.