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sabato, 31 marzo 2018

Retenews24 incontra Pasquale Farinelli, assessore alla Municipalità VI (Ponticelli, Barra, S. Giovanni a Teduccio)

Farinelli, quali sono state le difficoltà che ha dovuto affrontare in questi mesi?

Mi ritengo uno scugnizzo prestato alla politica, sono stato uno dei più votati alle scorse elezioni ed oggi ricopro l’incarico di Assessore alla Municipalità con delega ambiente e territorio. Tra le difficoltà incontrate quelle relative all’ambiente e alla cura del verde, in bilancio abbiamo pochi fondi e il più delle volte noi della giunta abbiamo messo a disposizione i nostri rimborsi. Tante le difficoltà incontrate, dalla manutenzione ai servizi fognari. I cittadini lamentano una scarsa pulizia delle caditoie ma devono sapere che noi dividiamo il camion per la pulizia con un’altra Municipalità. La raccolta differenziata non parte, solo in qualche parco è stata avviata. Un fallimento totale della rivoluzione del sindaco de Magistris

Un risultato conseguito o un progetto ottenuto che le ha dato maggiore soddisfazione?

Uno dei progetti che mi ha dato maggiore soddisfazione è quello di far trascorrere qualche giornata piacevole ai nostri cittadini a mare a San Giovanni a Teduccio. Questo, è stato possibile grazie al progetto del secondo lotto del depuratore Napoli Est finanziato dalla Regione con fondi europei. A breve partiranno i lavori per contrastare il fenomeno degli sversamenti a mare, utilizzeremo la superficie dell’ex depuratore di San Giovanni e ne faremo un progetto ricettivo, creando nuove opportunità per i giovani del territorio. Un altro progetto che mi affascina e istituzionalizzare la festa dei gigli di Barra che porta sul territorio circa 150mila presenze, una festa storica che va sostenuta. Nella nostra municipalità abbiamo avuto la possibilità di itituire tre asili nido nei tre quartieri che personalmente opero e  dove mi impegno quotidianamente.

Il tema della sicurezza è al centro delle preoccupazioni dei cittadini. Il suo territorio, e soprattutto la zona di Ponticelli, è stata al centro di fatti di cronaca ed episodi di violenza. Cosa si può fare per contrastare le varie forme di illegalità?

Le varie forme di illegalità si affrontano con sinergia, fare rete con le scuole, le associazioni e le istituzioni territoriali. Solo così possiamo dare una mano alle forze dell’ordine che lavorano instancabilmente sul territorio. Ponticelli è stato il set principale della serie Gomorra, per molti un vanto, per me è un’immagine negativa del nostro territorio. Dobbiamo fare di più, i nostri giovani sono la medicina e il futuro dei nostri territori, bisogna essere fiduciosi e combattere sempre. Anch’io ho combattuto nella mia vita, non semplice, orfano di padre, da sempre cresciuto nel Vico di Santa Lucia a Barra dove negli anni 80/90 era la roccaforte principale di famiglie malavitose. Oggi faccio parte di una Napoli che vuole combattere e una società che “vive”.

Scuole sotto assedio, diversi gli episodi di vandalismo e numerosi sono i furti, l’ultimo quello subito dall’I.C. 88° Circolo E. De Filippo nel plesso del Parco Conocal. Mancano i controlli?

Le scuole vandalizzate sono quelle del parco Conocal dell’Istituto De Filippo e quella di via Rossi Doria. Quelle in manutenzione e riaperte sono quella dell’Istituto comprensivo Eduardo De Filippo e poi la scuola materna Perasso rinnovata e ristrutturata negli ambienti. Stiamo recuperando i fondi anche per le altre strutture scolastiche.