Fertilità maschile, il kilt aumenta la produzione di spermatozoi. Lo dicono gli esperti! Gli scozzesi garantiscono che il kilt, per quanto ricordi una gonna femminile, è un indumento maschile e mascolino, e tra i vari meriti che gli vengono attribuiti c’è anche quello di migliorare la fertilità. Ci fa strano è vero, soprattutto perché non abituati, ma a quanto pare sembrerebbe non solo sexy, così come riportato da molte donne, ma un toccasana per i genitali maschili. Un ricercatore olandese ha cercato di verificare se quest’idea avesse un fondamento. In effetti, secondo diversi studi, la giusta temperatura dello scroto è fondamentale per ottenere una buona qualità dello sperma (al punto che indossare intimo in poliestere è una efficace forma di contraccezione), e quindi il kilt, ovvero la tipica gonna indossata dagli uomini scozzesi, potrebbe favorire la temperatura corporea dello scroto e mantenerlo più fresco favorendone la spermatogenesi, ovvero la formazione di spermatozoi. Sulla base di un’analisi della letteratura in materia di temperatura scrotale, spermatogenesi e la fertilità, il ricercatore ritiene che indossare un kilt scozzese secondo il modo tradizionale (‘regimental’) può avere chiari benefici connessi alla salute: il kilt creerebbe un ambiente scrotale fisiologico ideale, che a sua volta aiuta a mantenere la temperatura scrotale ottimale per una spermatogenesi robusta e di buona qualità dello sperma, tanto che secondo il ricercatore il kilt è l’indumento ideale per gli uomini che hanno deciso di concepire un figlio. Allora donne cosa aspettate? Desiderate un figlio? Correte ad acquistare il kilt!