Finisce in ospedale, il Knock out game fa già le sue vittime. Si chiama “Knock out game” ed è il nuovo passatempo che ha invaso le nostre strade. Arriva dagli Stati Uniti ed è un gioco violento che consiste nello sferzare pugni e calci ai passanti, a caso, senza un motivo. Un solo pugno, in pieno viso, e la vittima, scelta a caso, finisce a terrà con la mandibola spaccata. Notte di follia sabato sulla strada Parco, dietro Le Naiadi. Erano le 2 quando un uomo di 38 anni di Pescara che stava camminando insieme ad un amico per recarsi in uno stabilimento balneare, è stato aggredito. Vittima del maledetto knockout game, la sfida per cui vince chi riesce a stendere con un pugno in faccia il primo sconosciuto che capita a tiro. Una follia pura dove le vittime vengono scelte praticamente a caso, e solitamente sono quelle che hanno la sventura di passeggiare accanto ai picchiatori folli. Impossibile difendersi anche perché l’aggressione è a sorpresa e non c’è nemmeno il tempo di reagire. La vittima di sabato notte è attualmente ricoverata all’ospedale civile di Pescara, nel reparto maxillo-facciale, in attesa dell’intervento chirurgico previsto per oggi. I medici dovranno ricostruirgli la mandibola e tutte le ossa del volto rotte. Il racconto rilasciato al quotidiano locale ‘Il Centro’ dell’amico della vittima è crudo quanto drammatico: il giovane spiega che avevano appena parcheggiato la macchina quando all’improvviso si sono ritrovati vicino a 4 giovani tra i 25 e i 30 anni: «hanno detto solo “che cazzo ridi” e poi uno ha colpito il mio amico, che è piombato a terra. Io ho fatto in tempo a fare un passo indietro, hanno cercato di colpire anche me, ma sono riuscito a scappare». Proprio l’amico ha fatto scattare l’allarme e ha telefonato ai carabinieri. Poi dopo aver corso una cinquantina di metri verso nord si è rigirato «e quelli non c’erano più. C’era il mio amico, a terra. Era cosciente, sì, ma aveva tutto il volto sanguinante e si lamentava per il dolore, una cosa allucinante». Poi è arrivata l’ambulanza: una volta all’ospedale i medici hanno detto che di episodi del genere ne stanno capitando uno a notte. Per il momento non si ha traccia dell’aggressore, i carabinieri stanno mettendo a soqquadro la città. Nel frattempo gli abitanti richiedono maggiori sicurezze e soprattutto di intervenire quanto prima nel punire queste persone nelle misure adeguate.