Sono state sospese le visite per gruppi al Corridoio Vasariano di Firenze. A deciderlo, con effetto immediato, è stato il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schimidt preoccupato dalla grave emergenza caldo.
“La decisione – spiega una nota – è stata disposta dal comando provinciale dei vigili del fuoco a seguito di un esposto sulle condizioni di sicurezza attuali dell’ambiente, presentato nei mesi scorsi alla prefettura, e al conseguente sopralluogo degli stessi vigili del fuoco. Le temperature eccezionalmente alte di questi giorni oltrepassano i limiti regolamentari per visitatori e custodi e rendono comunque inagibile l’ambiente”.
Per Eike Schmidt, quindi questi sarebbero i motivi che “confermano la giustezza della scelta di rimuovere le opere pittoriche dal suo interno a causa delle condizioni climatiche non favorevoli per la loro conservazione”.
ll Corridoio Vasariano fu realizzato in soli 5 mesi per volere del granduca Cosimo I de’ Medici nel 1565 dall’architetto Giorgio Vasari, che già aveva realizzato l’attuale Galleria degli Uffizi. L’opera fu commissionata in concomitanza del matrimonio tra il figlio del granduca, Francesco, e Giovanna d’Austria. L’idea del percorso sopraelevato era nata per dare opportunità ai granduchi di muoversi liberamente e senza pericoli dalla loro residenza al palazzo del governo, visto l’appoggio ancora incerto della popolazione verso il nuovo Duca e il nuovo sistema di governo che aveva abolito l’antica Repubblica fiorentina, sebbene gli organi repubblicani fossero ormai solo simbolici da quasi un secolo. Il mercato delle carni che si svolgeva su Ponte Vecchio fu trasferito per evitare cattivi odori al passaggio del granduca e al suo posto furono spostate le botteghe degli orafi che ancora oggi occupano il ponte.
La tragedia che ha coinvolto la Puglia e tutta l'Italia hai attirato molto cordoglio e soprattutto lacrime. Purtroppo quando il nostro paese viene colpito da queste tragedie è costretto anche e subire delle polemiche
Infatti un cavallo sarebbe sfuggito al controllo del suo padrone proprio mentre transitava un'autovettura con a bordo un padre (conducente), la piccola figlia con l'amichetta