Oltre cinquecento milioni di dati saranno inseriti nei potenti cervelloni del Fisco italiano per una nuova serie di controlli a tappeto sull’evasione fiscale.
La vera novità è costituita da due aspetti: il primo, già ampiamente accennato da Italia Ora, riguarda la possibilità per i “controllori” di verificare saldo e spostamenti sulle carte di debito ricaricabili, mentre il secondo concerne i controlli relativi ai libretti postali e alle cassette di sicurezza.
La novità riguarda operatori finanziari, banche, assicurazioni e poste che dovranno inoltrare le informazioni più importanti sui movimenti economici dei propri clienti al 27 gennaio 2016 Inoltre per consentire le attività ispettive relative a 39 milioni di conti correnti, banche e poste dovranno comunicare il saldo di dicembre 2015 e quello della fine del 2014 oltre al totale degli accrediti e degli addebiti e la giacenza media annua.
Gli obblighi di comunicazione riguarderanno l’utilizzo del plafond di spesa mensile a inizio e a fine anno, il numero totale delle eventuali ricariche delle carte cosiddette prepagate e naturalmente l’ammontare relativo agli acquisti. Al Fisco non sfuggirà nulla se si considera che bisognerà comunicare anche eventuali acquisti e vendite di ingenti quantità di oro.
potrebbero interessarti...
- Equitalia, conti correnti e pensioni: cosa è pignorabile e cosa no
- La Legge Fornero non vale per tutti L’art. 18 non si applica al pubblico
- Agcom boccia il piano Telecom
“No all’aumento delle tariffe” - Poste, addio alle code:
arriva il nuovo sistema Technologies Inc - Under 35, arriva il bonus mobili
per le coppie che comprano casa