E’ durato circa tre ore l’esame da parte della commissione di garanzia del Pd del ricorso presentato da Antonio Bassolino su presunte irregolarità che si sarebbero verificate in alcuni seggi di Napoli in occasione delle primarie del 6 marzo vinte da Valeria Valente. La commissione ha giudicato irricevibile il ricorso per due ragioni: tardivo e soprattutto non risulterebbero contestazioni nei verbali redatti dai presidenti di seggio. La commissione del Pd ha deciso di valutare eventuali azioni ( sanzione o sospensione) nei confronti dei dirigenti del Pd apparsi nei video dell’inchiesta giornalista di Fanpage. A rischio ci sarebbe la posizione del consigliere comunale di Napoli, Antonio Borriello, beccato all’esterno del seggio di San Giovanni a Teduccio mentre distribuisce un euro a un votante. Nei suoi confronti potrebbe scattare la sospensione dal partito. Giornata tesa, cominciata con l’addio alla commissione dei delegati di Antonio Bassolino. Stessa scelta è stata adottata dai delegati di Area Riformista. Alla fine, il ricorso di Bassolino è stato bocciato.
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