Stangata. Mano pesante del Giudice sportivo della Lega Pro, Pasquale Marino, nei confronti del Foggia dopo quanto accaduto nel corso della finale di ritorno dei playoff di domenica 12 giugno, allo Zaccheria tra i pugliesi ed il Pisa, con il lancio da parte dei tifosi di oggetti in campo, con una bottiglietta piena che ha colpito al capo il tecnico ospite Gennaro Gattuso al 20' del secondo, lancio di un grosso petardo nei pressi della porta del Pisa, tanto da costringere l'arbitro a sospendere la partita per una decina di minuti visto l'invasione di campo da parte di una trentina di tifosi locali. Il Giudice sportivo, infatti, ha inflitto al Foggia una ammenda di 15.000 Euro. L'obbligo di
disputare a porte chiuse le prime cinque gare interne nel Campionato della Stagione Sportiva 2016/17, rimettendo gli atti alla Lega Italiana Calcio Professionistico per quanto di competenza. Squalificato per due gare il tecnico del Foggia, Roberto De Zerbi e per una giornata i giocatori Agnelli, Di Chiara e Vacca. Per quanto riguarda il Pisa, una giornata di stop all'allenatore Gennaro Gattuso; due al calciatore Lores Varela e una a Di Tacchio.
Poco calcio giocato e tanta cronaca a tenere banco. Purtroppo. Il sistema calcio nelle serie minori deve ancora crescere. E in fretta. Si ripetono ancora incresciosi episodi, che rovinano l'immagine di uno sport bellissimo. Percolpa di alcuni sconsiderati e facinorosi paga l'intera città, che non potrà così sostenere in avvio il team del cuore. Partenza dunque ad handicap per i pugliesi, costretti a giocare senza tifosi.
Penalità di non poco conto. La mannaia del giudice sportivo si è abbattuta in modo deciso senza fare sconti.