Francesca Chouqui parla dopo lo scandalo Vatileaks: “Prego e mi chiedo il perchè”

© Riproduzione riservata
Francesca Chouqui parla <br> dopo lo scandalo Vatileaks: <br> “Prego  e mi chiedo il perchè”

“Prego e mi chiedo la ragione per cui Gesù mi sta sottoponendo a questa prova». Così nella notte sul suo profilo Facebook Francesca Immacolata Chouqui ha raccontato — sfogandosi — come viveva le poche ore che la separavano al processo cominciato questa mattina. Arrivata alle 10.30 in Vaticano a bordo di una smart bianca, la donna ha preso parte alla prima udienza del processo nato dall’inchiesta Vatileaks 2 sulla diffusione di documenti riservati della Santa Sede. Sono stati cinque i rinvii a giudizio al termine dell’indagine: oltre alla Chaouqui, monsignor Lucio Vallejo Balda, il suo collaboratore Nicola Maio, e i giornalisti Gianluigi Nuzzi ed Emiliano Fittipaldi, autori rispettivamente dei libri «Via Crucis» e «Avarizia», da cui è scaturita l’inchiesta. Chaouqui ha ricordato di essere in gravidanza e che il suo avvocato, Giulia Bongiorno, non è stata ammessa come suo legale per la difesa: «Saremo in sei domani — ha scritto ancora sul social network — C’è un mini imputato di 17 millimetri, che con sua madre andrà in aula senza il suo avvocato di fiducia: Giulia Bongiorno a cui avevo scelto di affidare non un processo penale ma quello all’anima di una cristiana che per il Papa avrebbe dato la vita e che ora è accusata di averlo tradito».