PARIGI, 25 GEN – Undicesimo giorno di mobilitazioni e blocchi nei penitenziari di Francia nel quadro dell’inedita campagna di protesta dei secondini che chiedono migliori condizioni di lavoro e di sicurezza. Dopo la rottura delle trattative martedì, il governo cerca di nuovo il dialogo. I sindacati vengono nuovamente ricevuti dalla ministra della Giustizia, Nicole Beloubet, che intende presentare un “progetto di accordo”. “Si tratta di incontri bilaterali”, indicano fonti vicine alla ministra, senza fornire ulteriori dettagli. Intanto un detenuto è ricorso alla giustizia per denunciare le conseguenze dello sciopero dei secondini, mentre nei penitenziari continuano i blocchi. A Fleury-Mérogis (Essonne), il più grande carcere d’Europa a sud di Parigi, sono state erette barricate di pallet e pneumatici dinanzi all’ingresso del raggio maschile. Secondo un conteggio di radio France-Bleu, sono almeno 72 le carceri bloccate o parzialmente bloccate dai secondini.