Torna l'incubo terrorismo in Francia dove questa mattina alcune persone sono state prese in ostaggio in una chiesa di Saint-Etienne-du Rouvray, vicino Rouen, in Normandia. Due squilibrati hanno fatto irruzione durante la celebrazione della messa e hanno preso in ostaggio il parroco, due suore e diversi fedeli. La presa d'ostaggi è "cominciata verso le 9:45", precisa la tv pubblica France 3 Haute-Normandie, aggiungendo che i due uomini erano armati all'"arma bianca", ovvero di coltelli. La polizia è intervenuta sul luogo, circondando l’area e istituendo un perimetro di sicurezza. Poco dopo è scattato il blitz delle teste di cuoio che - stando a quanto riferiscono i media francesi -

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hanno ucciso i due sequestratori. Secondo Le Figaro il parroco è stato"sgozzato". Fonti della polizia hanno confermato l'uccisione del parroco della chiesa. E' in condizioni gravi invece un fedele. I due squilibrati al momento dell'irruzione hanno urlato 'Daesh'. Una condanna "radicale di ogni forma di odio e la preghiera per le persone colpite". E' stata questa la prima reazione di Papa Francesco alla notizia dei fatti di Rouen. Lo rende noto padre Lombardi, spiegando come il Pontefice abbia espresso "dolore e orrore per questa violenza assurda". "Siamo vicini - ha quindi concluso - alla Chiesa in Francia, alla Arcidiocesi di Rouen, alla comunità colpita e al popolo francese".