E’ opera del fotografo polacco Arkadiusz Podniesinski il lavoro che vi permetterà di vedere coi vostri occhi le conseguenze del disastro nucleare di Fukushima, avvenuto nel 2011. Senza influenze dei media, propoganda politica o lobbisti del nucleare, che hanno tentato in ogni modo di minimizzare le conseguenze dell’evento. Arkadiusz si è recato sul posto per ritrovare uno scenario post-apocalittico. Sul suo sito scrive: “Né il terremoto né lo tsunami sono colpevoli del disastro avvenuto alla centrale nucleare di Fukushima, bensì l’uomo”. Vediamo i suoi scatti.
Alcune auto sono letteralmente scomparse nella vegetazione
I veicoli abbandonati sono stati lentamente avvolti dalla natura
Il lettore di radiazioni segna 6.7 uSv/h. (Oltre 6 Sv la sopravvivenza umana è altamente improbabile)
Foto scattata da un drone: una discarica di migliaia di sacchi pieni di terra contaminata dalle radiazioni
I sacchi vengono impilati uno sopra l’altro per guadagnare spazio
L’amministrazione al tempo garantì che i sacchi sarebbero stati rimossi quanto prima, ma in molti sono scettici sul futuro di queste scorie
Poco dopo l’incidente le mucche del posto hanno iniziato a riportare strane macchie bianche sul manto; i contadini sostengono che dipenda dal fatto che gli animali hanno continuato a mangiare erba contaminata
Cataste di televisioni abbandonate in seguito ad un tentativo di pulizia della zona.
Un supermercato invaso dalle ragnatele
Il laboratorio informatico della scuola
Una tavola apparecchiata, abbandonata in fretta e furia
I kart del parco giochi
Recita il cartello: “l’energia nucleare è l’energia per un futuro brillante”. Ironico, no?