Non termina la saga tra Genitori e Insegnanti. La famigerata guerra dei compiti si arricchisce di un altro ennesimo capitolo.
Appena qualche settimana fa un padre aveva firmato uan giustificazione per il figlio che non aveva fatto i compiti assegnati per le vacanze. «Ha passato l’estate con me, gli ho insegnato la vita» il contenuto della lettera in estrema sintesi. Il web , in merito si era fortemente diviso tra chi dava ragione al genitore e chi invece invitava a non calpestare il ruolo degli insegnanti.Qualche giorno fa è stato il turno di una madre che non ha fatto fare i compiti alla figlia troppo stanca per il tempo pieno a scuola, un’altra iniziativa dibattuta e controversa.
Nessun precedente narra di un rapporto del genere tra genitori e insegnanti. Un altro caso eloquente è quello delle chat di classe su WhatsApp, che alcuni presidi hanno dovuto vietare a causa della facilità con cui si passava dallo scambio di informazioni agli insulti, riservati spesso agli insegnanti e talvolta anche agli alunni, compresi quelli disabili.
A gettare acqua sul fuoco, con grande ironia, ci ha pensato però Alba D’Ambrosio, una donna che vive a Torvaianica (Roma) ed è mamma di Michele.