E’ l’agente indagato sulla pen drive sparita, nel giorno dell’arresto, dal covo del boss Michele Zagaria, l’uomo ferito a colpi d’arma da fuoco a Cesa, comune in provincia di Caserta. Il poliziotto, Oscar Vesovo, in servizio alla Questura di Caserta, è stato raggiunto da un proiettile a un piede nel corso – secondo quanto raccontato dall’agenente 49enne ai colleghi del commissariato di Aversa – di un tentativo di rapina.
Vesovo, oggi libero dal servizio, sarebbe stato avvicinato da due persone in scooter mentre percorreva a bordo della sua Mini Cooper, la strada che da Cesa conduce ad Aversa; uno dei due gli avrebbe intimato con la pistola di fermarsi e consegnare la macchina, ma lui ha reagito con una manovra improvvisa; sarebbe così partito un colpo di pistola che lo ha raggiunto al polpaccio. I due aggressori sono poi fuggiti. Vesovo, ferito ad un polpaccio, è stato condotto all’ospedale Moscati di Aversa. Le sue condizioni non sono gravi.