Ryan Giggs lascerà il Manchester United dopo quasi trent’anni di intenso amore, non ha accettato il ruolo “ridotto” propostogli per far parte dello staff tecnico di Mourinho. Per la precisione sono 29 gli anni trascorsi da quando per la prima volta la leggenda del calcio britannico ha indossato per la prima volta la maglia dei Red Devils: aveva 14 anni e con lo United avrebbe poi collezionato 963 presenze, lavorando nell’ultima stagione come assistente degli allenatori David Moyes e Louis van Gaal. Dalla prossima stagione in panchina ci sarà il portoghese Josè Mourinho e stando a quanto trapela da fonti inglesi, il gallese Ryan Giggs avrebbe respinto un’offerta per rimanere al Manchester United e sarebbe pronto a porre fine alla sua collaborazione con il club dopo 29 anni. Secondo il “Daily Mail”, infatti, l’ex centrocampista ha deciso di non accettare l’offerta che prevede un ruolo ridotto nello staff del neo tecnico Jose Mourinho. “I rappresentanti di Giggs sono ora in trattative con lo United sulla risoluzione dell’ultimo anno del suo contratto”, spiega il tabloid, secondo cui il gallese non ha parlato direttamente con Mourinho, che inizierà a lavorare lunedì con lo United. Giggs era stato additato come un futuro allenatore dei Red Devils, ma ora potrebbe cercare un altro ruolo in un altro club. Insomma, si stanno per separare le strade tra Giggs e il Manchester United, un matrimonio che durava da 29 anni e che sta per finire con l’approdo di Josè Mourino ai Red Devils. L’allenatore portoghese, vista la sua forte personalità, probabilmente non voleva collaborare con una delle leggende del calcio inglese, la cui figura forse sarebbe stata troppo oppressiva, non consentendo a Mourinho di lavorare in serenità per cercare di riportare lo United sulla via delle vittorie smarrita.