Giuliano Ferrara, giornalista ed ex direttore de “Il Foglio” ha detto la sua sullo scrittore napoletano Roberto Saviano: «Io sono sempre per dare le scorte a chi sia anche lontanamente oggetto di minacce, di pericolo, perché no? È giusto. Quello che non merita Saviano è essere considerato un grande scrittore, capace di esprimere un’idea su tutto quello che succede nel mondo, perché non lo è». Così Giuliano Ferrara ai microfoni di “La Zanzara”, la trasmissione radiofonica di Radio24. L’ex direttore de “Il Foglio” si è espresso in merito alle recenti polemiche scatenate dalle parole del senatore Vincenzo D’Anna sull’autore di “Gomorra”. «Nella caserma dei carabinieri del mio paese – aveva spiegato D’Anna – non ci sono i soldi per la carta o la connessione internet. Con i risparmi di scorte come quella di Saviano, di soldi per chi combatte la camorra per davvero ce ne sarebbero di più». Insomma parole dure nei confronti dello scrittore napoletano e Ferrara ha rincarato la dose: «Saviano ha scritto un romanzo – ha continuato Giuliano Ferrara -. La Cassazione ha detto che era un romanzo copiato in tre capitoli da tre bravi cronisti di Caserta. Saviano è un nulla che va scortato, è stato costruito dalle televisioni e da “La Repubblica” soprattutto perché volevano trovare un giovanotto sexy che potesse fare il candidato alla presidenza del Consiglio. Era perfetto per essere teleguidato. Gli è capitato l’incidente dello scout, Renzi. E quindi niente, ha dovuto continuare a fare lezione per il mondo». La polemica continua, l’autore di Gomorra resta oggetto di un dibattito che sembra ormai non avere più fine.
potrebbero interessarti...
- Giuliano Ferrara: «Saviano merita la scorta, ma non è un grande scrittore»
- È morto il leggendario torero messicano Rodolfo Rodriguez, dello “El Pana”
- Domani la “Giornata mondiale dell’ambiente”, escursioni gratuite a Ischia
- Sospensione idrica nei comuni di San Giorgio e Ottaviano
- San Giorgio, da oggi mostra dedicata a Troisi