Due anni di battaglia giudiziaria ma alla fine i giudici hanno convalidato la laurea che uno studente che se l’era vista annullare per un piccolo particolare: non aveva il diploma di maturità – Continua a leggere dopo la pubblicità –
o meglio, il titolo di istruzione secondaria in possesso del giovane non era valido al fine dell’iscrizione all’università. Il singolare episodio è avvenuto a Milano dove uno studente ha conseguito la laurea all’università statale della città nel 2013. Proprio quando il percorso di studi sarebbe dovuto finire, dando la possibilità al giovane di iniziare una nuova fase della sua vita, l’università gli blocca la consegna del titolo di studio. Il motivo? Lo studente avrebbe conseguito il diploma in un istituto di Torre del Greco che non sarebbe risultato paritario e inoltre, lo stesso istituto sarebbe finito al centro di un’indagine che ha portato ad arresti e denunce. Ecco allora che inizia la bataglia legale per il riconoscimento dei sacrifici che lo studente ha compiuto e i giudici del Consiglio di Stato, alla fine, hanno deciso che lo studente non sarebbe stato consapevole e che il suo iter studiorum, di 7 anni, del tutto vero, non merita la cancellazione.