Il 25 settembre del 1976 quattro ragazzi si trovavano nella cucina di una casa di Artane, un sobborgo di Dublino. Il proprietario, un batterista, aveva messo un annuncio in bacheca alla Temple Mount School per cercare musicisti, con il sogno di formare una band. Lì in quella cucina nascerà uno dei gruppi più famosi del pianeta: gli U2.
La band irlandese festeggia i 40 anni di attività con l’uscita di “Songs of experience” e un tour mondiale che partirà nella primavera del 2017. Certo ne hanno fatta di strada i quattro ragazzetti che si ritrovarono insieme al padrone di casa: Larry Mullen, Paul David Hewson, Adam Clayton e David Howell Evans. Avevano di chiamarsi Feedback, anche se poco dopo cambiarono il nome in The Hype. Solo dopo che Evans era diventato “The Edge” e Paul Hewison “Bono Vox”, finalmente arrivò il nome U2.
Per questo il nuovo album Bono e compagni sono tornati a collaborare con Steve Lillywhite, lo storico produttore dei primi album, “Boy”, “October”, “War”, e figura importante nella definizione del sound inconfondibile della band.
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