Il governatore della Campania Vincenzo De Luca esce con una assoluzione dal processo legato al Sea Park, il parco marino mai realizzato nella sua Salerno. La sentenza della seconda sezione penale del tribunale di Salerno assolve De Luca e gli altri 41 imputati. Secondo l’accusa, smontata dal pm Montemurro che ha così demolito l’impianto accusatorio dei suoi colleghi che lo avevano preceduto, De Luca (all’epoca dei fatti deputato) sarebbe intervenuto illegalmente per accelerare i tempi per l’erogazione della cassa integrazione ai dipendenti dello stabilimento Ideal Standard. Su quell’area, nella zona industriale di Salerno, sarebbe dovuto infatti sorgere il parco marino Le accuse per il governatore erano di associazione per delinquere, falso ed abuso d’ufficio. L’ipotesi accusatoria dei pm riguardava queste procedure e l’iter urbanistico per la trasformazione dell’area.
De Luca ha commentato su Facebook la sua assoluzione togliendosi un sassolino dalla scarpa nei confronti di Rosy Bindi. La presidente della commissione Antimafia alla vigilia delle elezioni regionali in Campania lo aveva inserito tra i candidati “impresentabili” proprio a causa del processo Sea Park. “Esprimo piena soddisfazione e rispetto per la magistratura. – ha commentato l’ex sindaco di Salerno – Era questa la vicenda per cui una avventurosa parlamentare ci aveva presentato come impresentabili. Oggi ci presentiamo a testa alta”.
