Se dagli esami medici a cui vengono sottoposti gli automobilisti del rilascio o del rinnovo della patente si evidenzia l’incapacità di guidare privo di occhiali da vista, è bene rispettare tale prescrizione. Va ricordato infatti che se viene accertata la miopia del guidatore, la patente viene concessa o rinnovata con la precisazione che la circolazione come conducente è subordinata all’utilizzo degli occhiali da vista o delle lenti.

Cosa succede se non rispetta la prescrizione? È piuttosto scontato ribadire che l’automobilista si trasforma così in un pericolo per sé stesso e per gli altri. Ma il rischio è anche di incappare, in caso di controlli della polizia, a sanzioni salate. A ricordarlo è il portale di informazione giuridica www.studiocataldi.it, che ricorda come la norma di riferimento sia l’articolo 173 del codice della strada: questo sancisce che “il titolare di patente di guida al quale, in sede di rilascio o rinnovo della patente stessa, sia stato prescritto di integrare le proprie deficienze organiche e minorazioni anatomiche o funzionali per mezzo di lenti o di determinati apparecchi, ha l’obbligo di usarli durante la guida”. Se non lo fa paga una somma compresa tra 70 e 285 euro, oltra alla decurtazione di cinque punti sulla patente.

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