Voleva approfittare dei colloqui con i familiari per far recapitare a un suo “collega” detenuto una partita di hashish. E’ andata male a una coppia di coniugi napoletani destinatari di un’ordinanza di misura cautelare per detenzione e spaccio di stupefacente in concorso emessa dal gip di Benevento. I fatti risalgono allo scorso 19 novembre 2015 e sono avvenuti nel carcere sannita.
Protagonista Giovanni Raniello, 33enne di Mugnano, ritenuto affiliato al clan Polverino, attivo nei comuni napoletani di Marano e Quarto. L’uomo – che scontava una pena per reati associativi – ha approfittato della visita della moglie, R.G. di 24 anni, per far recapitare alla sorella di un altro affiliato allo stesso clan, detenuto anch’egli nello stesso istituto di pena, 80 grammi di hashish. La donna però fu scoperta e arrestata dalla polizia penitenziaria, che ha trovato il quantitativo di droga nascosto nelle scarpe. Per la 24enne il gip ha disposto l’obbligo di dimore nel comune di Napoli. Raniello invece nei mesi scorsi è stato trasferito nel carcere lucano di Melfi.