Arriverà domani nelle farmacie italiane, in occasione della giornata mondiale contro l’Aids, il primo test per l’autodiagnosi dell’infezione da Hiv. Il dispositivo, che costerà 20 euro ed è venduto al momento solo in Francia, potrà essere acquistato senza ricetta dai maggiorenni.
La distribuzione riguarderà 2800 centri, con i farmacisti che sono già stati formati ad hoc per la consulenza agli utenti, mentre l’associazione di pazienti Bridge monitorerà i dati che potrebbero aiutare ad avere una fotografia più chiara delle richieste, in modo da promuovere una maggiore consapevolezza.
La presentazione dell’autotest è avvenuta questa mattina a Roma, in una conferenza stampa alla Camera, dove è stato chiarito che il dispositivo non sostituirà i test, gratuiti e anonimi, offerti attualmente dal servizio sanitario. Ma sarà utile per far emergere il sommerso delle diagnosi tardive da Hiv con la conseguente diminuzione del rischio collettivo. In Italia, infatti, si stimano da 6.500 a 18.000 persone sieropositive non diagnosticate. Tra gli obiettivi della sua commercializzazione vi è infatti quello di intercettare le persone che oggi non se la sentono di rivolgersi alle strutture in cui si fanno i test per l’Hiv.
L’autotest, che come riporta l’AdnKronos è distribuito in Italia da Mylan, richiede circa 5 minuti per l’esecuzione, ha un’attendibilità del 99,8% e può essere eseguito facilmente da chiunque a casa propria: basta un prelievo di sangue dal polpastrello e un’attesa di 15 minuti per leggere il risultato. Prima di fare il test è però fondamentale osservare il cosiddetto ‘intervallo finestra’, ossia quel lasso di tempo che intercorre tra il momento del presunto contagio e la produzione di anticorpi che segnalano la presenza del virus. Per poter eseguire il test capillare bisogna quindi aspettare 90 giorni.