I conti del Comune non quadrano, la Corte bacchetta san Giacomo. Il sindaco:” Situazione diversa”

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I conti del Comune non quadrano, la Corte bacchetta san Giacomo. Il sindaco:” Situazione diversa”

I conti del Comune di Napoli continuano a non quadrare. I magistrati contabili bacchettano la gestione di palazzo san Giacomo e, nella relazione relativa alla gestione 2013, segnalano “un aumento del disavanzo per criticità rilevate” che avrebbero fatto peggiorare di 366 milioni di euro il disavanzo, con un ulteriore aggravamento della situazione già resa difficile dai 702 milioni di euro dichiarati in quell’anno dall’ente. Le principali criticità rivelate fanno riferimento “alla mancata ricostituzione di fondi vincolati, alle notevoli criticità emerse in ordine ai “contributi per permesso di costruire”, nonché alle ” sanzioni amministrative per violazione del codice della strada”, l’insufficienza dei dati e dei ragguagli forniti in ordine al fondo svalutazione crediti”. Ma tra le pieghe del fascicolo è indicata anche la spesa per partecipate e personale. La relazione di 142 pagine si conclude con la richiesta, indirizzata all’amministrazione, di porre in essere “con la massima tempestività e urgenza, tutte le più idonee determinazioni funzionalizzate alla rimozione delle irregolarità, nonché, anche in via prospettica, alle opportune “correzioni di rotta” gestionale e al definitivo risanamento dei conti”.
Inoltre, “il buon esito sarà valutato dalla sezione contabile”, tenendo conto del “monitoraggio in corso di svolgimento sul piano di riequilibrio». Il rischio dissesto è un timore. Secondo la magistratura contabile l’ente “non collabora, fornisce risposte parziali ed elusive”.

Immediata la replica del sindaco Luigi De Magistris: “La situazione è molto diversa e la ricostruzione così come messa in evidenza non corrisponde alla condizione attuale del Comune”. Il primo cittadino  ha affermato che le criticità segnalate dalla sezione di controllo sono quelle “a cui stiamo lavorando e – ha detto – attendono tutte a quanto ereditato dalle amministrazioni precedenti”. De Magistris, che leggerà “in modo dettagliato” nei prossimi giorni il documento della Corte dei Conti, ha sottolineato che “quello venuto dalla Corte è un risultato enormemente positivo considerando che due anni fa ci avevano detto che eravamo morti e invece noi andammo a Roma dove abbiamo vinto su tutta la linea”. Il riferimento è alla bocciatura del piano di riequilibrio della sezione campana della Corte, verdetto poi ribaltato dalle Sezioni riunite di Roma. “Sappiamo – ha proseguito il sindaco – che la strada da percorrere non è finita visto che siamo in riequilibrio, procedura da cui intendiamo uscire in sede di approvazione del bilancio a fine aprile”.

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