Il questore di Palermo ha già fatto sapere che i funerali di Bernardo Provenzano si svolgeranno, per motivi di ordine pubblico, in forma privata. Solo i familiari potranno accompagnare il feretro al cimitero. Tre giorni fa il primario del reparto del San Paolo aveva inviato al giudice di sorveglianza di Milano l’ultima relazione sulla salute del detenuto. Ma per il giudice, che ha detto no al differimento pena, i “trascorsi criminali” del boss e il “valore simbolico del suo percorso criminale” lo avrebbero esposto, “qualora non adeguatamente protetto nella persona” e “trovandosi in condizioni di assoluta debolezza fisica”, ad “eventuali ‘rappresaglie’ connesse al suo percorso criminale”. Il corpo del vecchio padrino è ora all’istituto di Medicina Legale. I pm di Milano hanno disposto l’autopsia.