venerdì, 7 aprile 2017
Naples: February 09, 2016
Camorra in Naples: captured boss wanted In handcuffs Alessandro Giannelli
Ph: Fotonews / Renna

In fuga con la compagna e il figlioletto: arrestato
in autostrada Alessandro Giannelli, ras di Bagnoli

 

E’ finita in autostrada all’altezza di Caserta la fuga di Alessandro Giannelli, 38 anni, ritenuto il reggente dell’omonima

Stefano Renna / AGN e Fotonews
Agenzia di distribuzione
Stefano Renna / AGN e Fotonews

organizzazione criminale che nell’area occidentale di Napoli (Bagnoli, Pianura, Soccavo) ha avviato una violenta lotta contro i clan avversi per il controllo del territorio. Giannelli era diretto a Pesaro a bordo di un’auto sulla quale viaggiavano – come riporta Il Mattino – anche la compagna, il figlio e un amico quando è stato fermato dai carabinieri di Napoli guidati dal generale di brigata Antonio De Vita. I militari lo hanno bloccato all’altezza di San Nicola La Strada (Caserta) dopo aver assistito a un repentino cambio di auto. Con l’aiuto di alcuni complici, Giannelli infatti era sceso da una Volkswagen Golf per salire su una Nissan. Appena ripresa la marcia verso Pesaro gli uomini della sezione Catturandi attiva sirene e lampeggianti e lo circonda prima di procedere all’arresto.

1Perquisito, viene trovato in possesso di 5mila euro in contati e documenti falsi. Al polso indossava un rolex e in tasca tre telefoni cellulari. Segno questo che voleva allontanarsi per un po’ da Napoli per sfuggire ad eventuali agguati e sottrarsi alla pressante azione investigativa.

Giannelli dal 20 gennaio scorso era ricercato dopo essere sfuggito a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per estorsione a mano armata commessa, insieme ad altre due persone (oggi in carcere), in un’autorivendita di Pianura. Uscito nel marzo del 2015 dal carcere dopo dieci anni di reclusione, Giannelli aveva intenzione di allargare la sua azione anche nelle vicine Pianura, dove avrebbe stretto alleanze con quel che resta delle famiglie malavitose dei Mele e dei Lago, e Soccavo.

Il suo arresto rappresenta un colpo importante delle forze dell’ordine in una zona, come quella che da Bagnoli e la frazione di Cavalleggeri arriva fino a Pianura, dove nelle ultime settimane l’escalation criminale ha toccato livelli altissimi. Dalle Bombe carte ai raid intimidatori a colpi di mitra, fino all’omicidio di Pasquale Zito, 21 anni, avvenuto nella notte tra il 4 e il 5 febbraio a Bagnoli. 

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