Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca è stato sentito ieri, in Procura a Roma, nell’ambito dell’inchiesta che lo vede indagato, col suo ex braccio destro Nello Mastursi, la giudice Anna Scognamiglio, e il marito di quest’ultima Guglielmo Manna, aspirante dirigente di una Asl. La vicenda riguarda le pressioni che Manna avrebbe esercitato sulla moglie, autrice della sentenza che consentì a De Luca di rimanere sulla poltrona di governatore, in cambio della nomina che Manna attendeva. Assistito dal suo legale Paolo Carbone, De Luca avrebbe respinto ogni addebito e ribadito che non aveva mai percepito alcuna pressione. E non è escluso che, almeno per la posizione di De Luca, si profili una richiesta di archiviazione. Dopo l’interrogatorio di De Luca, i giudici romani si avviano verso la chiusura delle indagini con le richieste di archiviazioni e rinvio a giudizio. CONTINUA A LEGGERE
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