VERONA, 4 AGO – E’ durato otto ore l’interrogatorio di garanzia oggi nel carcere di Verona, davanti al gip Livia Magri, dell’infermiera di Nogara accusata di aver somministrato della morfina a un neonato causandogli una overdose. Ad assistere la donna l’avv. Massimo Martini. La donna, racconta il suo legale, “non ha avuto cedimenti e ha ribattuto punto per punto alle accuse”.