Scoperta sui Nebrodi una piantagione di canapa indiana con più di 300 piante alte due metri e coltivate da un assessore comunale di 27 anni insieme al fratello 21enne. Il giovane assessore sarebbe stato sorpreso dai carabinieri mentre stava irrigando le piante. I due fratelli, alla vista dei carabinieri, avrebbero cercato di fuggire dalla piantagione, ma i militari li hanno inseguiti e bloccati. La coltivazione si trova a ridosso di un torrente ed è mimetizzata dalla fitta vegetazione circostante.
Gli arresti sono il risultato di una vasta operazione nell’area dei Nebrodi da parte dei carabinieri del comando provinciale di Messina e dello squadrone eliportato cacciatori “Calabria” e rientra nella serie dei controlli straordinari in diverse zone impervie del comprensorio in seguito all’agguato nei confronti del presidente del Parco dei Nebrodi Giusepe Antoci.
Recuperare le eccedenze alimentari e ridurre così gli sprechi, dando vita ad una politica del riutilizzo e del rispetto verso il cibo, è l'obiettivo del progetto RefettoRio di Rio2016