Una irruzione notturna in un negozio-tabaccheria del centro del Vomero, a Napoli che per il proprietario ha troppi punti oscuri. A raccontare l’accaduto a Retenews24 è lo stesso proprietario dell’esercizio che, grazie alle telecamere di sorveglianza ha potuto ricostruire nel dettaglio l’operato dei malviventi che lascia molti sospetti. “Alle 4.30 del mattino – ha spiegato Enzo Perrotta, titolare della tabaccheria di via Bernini e leader dei commercianti vomeresi con una lunga storia nell’associazionismo anti-racket – una macchina con a bordo quattro malviventi a volto coperto ha girato più volte intorno all’esercizio per poi fermarsi e consentire di scardinare la porta con due piedi di porco”.
A questo punto i malviventi hanno sfilato le mensole e portato via sigarette e 400 euro in contanti presenti nel fondo cassa, per un totale di 30mila euro, ma lasciando gli oggetti di valore del negozio che venne anche penne di valore e pelletteria di pregio. E’ questo comportamento che getta inquietudine nel proprietario e in chi conosce la storia di Perrotta, da sempre attivo contro la criminalità organizzata che bersaglia i commercianti del quartiere collinare. “Perché perdere tempo ad asportare le mensole del negozio – si chiede la vittima del furto – e lasciare accendini e borse griffate facilmente asportabili?”. La risposta a questa domanda potrebbe essere proprio nella battaglia di Perrotta che racconta come già nel 2004 si era attivato “per fare in modo di sensibilizzare la Procura a trattare con il reato di Associazione e non di semplice furto, questo tipo di atti criminali, pagando la propria esposizione in tal senso con una bomba carta fatta piazzare sotto la tabaccheria (sita allora in un altro locale).
Perrotta esprime chiaramente i propri sospetti a Retenews24, lamentando il fatto che questo modus operandi dei criminali riesce a causare un doppio danno alla sua attività, dal momento che – oltre alla perdita economica – si crea una maggiore difficoltà a svolgere l’attività con la sottrazione dei tabacchi rispetto a quanto avverrebbe con il furto degli oggetti di maggiore.
Una difficoltà che non fermerà il commerciante di via Bernini che a Retenews24 annuncia che è già tornato a lavoro per rifornire il proprio esercizio ed essere operativo, come se nulla fosse, già da stasera.
