martedì, 14 marzo 2017
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La classifica dei migliori ospedali italiani

Nasce il portale che vi consiglia in che ospedale recarvi in base alla patologia che presentate. Basta cercare sul sito www.doveecomemicuro.it la vostra malattia: vi comparirà la lista degli ospedali o delle strutture private più vicine a casa e che vantano i maggiori risultati critici, quindi dove è possibile curarvi con maggiori probabilità di successo. Secondo il portale, attualmente sono quattro gli ospedali più certificati di italia: l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo (Lombardia), l’Istituto europeo di oncologia di Milano (Lombardia), l’Istituto Gianna Gaslini di Genova(Liguria) e l’Humanitas Centro catanese di oncologia di Catania (Sicilia). 

Per garantire un giudizio imparziale e dar maggior lustro alle eccellenze, un team di professionisti coadiuvati da un gruppo di ricercatori dell’Università Cattolica di Roma, ha individuato 65 indicatori di qualità clinica. Tra le fonti, il Programma nazionale valutazione esiti di Agenas-ministero della Salute.

Ecco una sintesi di alcuni degli indicatori di qualità clinica più rappresentativi e delle strutture sanitarie del territorio nazionale:

– SALUTE DELLA MAMMA E DEL BAMBINO. Gli ospedali più virtuosi si trovano in Piemonte, Sant’Anna (7497 parti l’anno), in Lombardia, ospedale Maggiore Policlinico (6130), e nel Lazio, San Pietro Fatebenefratelli (4339).

– PARTO CESAREO. Il valore soglia che segnala le strutture con una performance migliore è 20,27. Gli ospedali più virtuosi per questo indicatore sono l’ospedale Vittorio Emanuele III (5,2) in Lombardia, l’ospedale di Palmanova (6,06) in Friuli Venezia Giulia e il presidio ospedaliero Alessandro Manzoni (7,38) in Lombardia.

– INFARTO. Per analizzare la gestione di un caso si prende in considerazione il tasso di mortalità a 30 giorni dal ricovero. I più virtuosi sono l’ospedale Civile d’Agri (1,48) in Basilicata, lo Stabilimento San Bartolomeo di Sanzana (1,82) in Liguria e il presidio ospedaliero San Giacomo d’Altopasso (1,91) in Sicilia. Le strutture con tutti gli indicatori che seguono lo standard nazionale sono: presidio ospedaliero Molinette in Piemonte, ospedale Bassini in Lombardia, azienda ospedaliera universitaria Senese in Toscana, ospedale San Salvatore nelle Marche, presidio ospedaliero Giovanni Paolo II in Sicilia, presidio ospedaliero V. Cervello in Sicilia.

– TUMORI. Per il tumore del colon la performance è misurata sulla base della mortalità a 30 giorni dall’intervento. I tre ospedali più virtuosi per questo indicatore sono il Policlinico di Monserrato (0,54) in Sardegna, il Sacco (0,59) in Lombardia e l’ospedale di Circolo (0,63) in Lombardia. Un altro indicatore è il volume annuale di ricovero per intervento chirurgico. Le strutture migliori in questo caso sono il Policlinico universitario Gemelli nel Lazio, l’azienda ospedaliero universitaria Pisana in Toscana e il presidio ospedaliero Molinette in Piemonte.

Per il cancro al polmone, la performance ospedaliera è misurata sulla base della mortalità a 30 giorni dall’intervento e gli ospedali più virtuosi sono l’Azienda ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo-ospedale Santa Croce (0,49) in Piemonte, il San Gerardo (0,5) in Lombardia e l’ospedale Ceccarini di Riccione (0,52) in Emilia Romagna. Per il volume annuale di ricovero per intervento chirurgico, sono l’Istituto europeo di oncologia (462) in Lombardia, l’Istituto nazionale dei tumori (353) in Lombardia e l’ospedale di Padova (286) in Veneto.