Una donna inglese di nome Maria Alwood, consumava costantemente Red Bull per affrontare affrontare il suo programma giornaliero fitto di appuntamenti. La sua vita era un caos e aveva bisogno di un energizzante per sostenere i ritmi.
Ha iniziato con 1-2 lattine al giorno. La sua tolleranza è cresciuta nel tempo e ha finito per consumare più di 20 lattine.
Dopo qualche tempo, la quantità giornaliera era arrivata a 24 lattine e è finita in un ospedale a causa di un dolore al fegato insopportabile.
La risonanza magnetica ha rilevato che il suo fegato era incredibilmente dilatato.
I medici presumevano che ciò fosse dovuto al consumo eccessivo di alcol.
Tuttavia, Mary aveva raramente consumato alcol e le analisi mostrarono che aveva là steatosi epatica, cioè fegato grasso, causato dal contenuto eccessivo di zuccheri nella Red Bull. Inoltre, è stata diagnosticata una fibrosi con due cisti.
La donna ha immediatamente sospeso il consumo di Red Bull e ha iniziato a bere 6,5 litri di acqua ogni giorno.
Durante il processo di disintossicazione, ha vissuto sbalzi d’umore e tremori, ma ben presto è riuscita a tornare alla normalità.
La paziente ha riferito di non aver mai prestato attenzione ad uno qualsiasi degli avvertimenti circa gli effetti collaterali della Red Bull, e ha continuato a bere tutti i giorni la bevanda, fino al momento in chi ha avuto un effetto tipo eroina su di lei.
Dopo la sua esperienza vuole aiutare le persone a comprendere che la Red Bull funziona allo stesso modo come la nicotina e alcol.
Altri alimenti sono a rischio per l’alto contenuto di zucchero, includono salsa di pomodoro, zuppa in scatola, yogurt, frutta secca disidratata , condimenti per insalata, e barrette di cereali.
Nonostante il fatto che l’alcol è la principale causa di fegato grasso, è molto importante per voi sapere che lo zucchero funziona allo stesso modo e porta ad un accumulo di grasso nel fegato. Inoltre, aumenta il rischio di diabete, obesità e sviluppo del cancro.