Si infrange il sogno di un "pulcino" di giocare nel suo club calcistico preferito, la Juventus. Con una lettera spedita dalla società, il piccolo, a causa delle scarse doti tecniche è stato così liquidato: "Inviamo la presente per comunicarti che non rientri più nei quadri tecnici della nostra Società in vista della prossima stagione 2016/2017. Nel ringraziarTi per l'impegno profuso a favore dei colori bianconeri, ti salutiamo cordialmente e ti auguriamo Buona Fortuna per gli eventuali tuoi prossimi impegni sportivi". La firma in calce è quella dello Juventus Club Parma.
I genitori, delusi per il comportamento poco morbido della società, hanno rilasciato una intervista sulla Gazzetta di Parma, lanciando un messaggio alla Figc. "Questa è macelleria sociale - commenta la madre del minicalciatore - mio figlio è
avvilito come altri cinque compagni che non sono stati confermati. A quali principi educativi si ispira una scuola calcio che scarica i ragazzini con una lettera, con tanto di logo Juventus club, Figc, Coni- Settore giovanile e scolastico?".
Non si è fatta attendere la risposta della società che ha detto: "Abbiamo tantissime richieste di iscrizione e possiamo allestire solo un certo numero di squadre. Nei 2006 ad esempio avremmo potuto metterne assieme tre, ma sarebbe stato proprio impossibile per problemi di materiale, trasporti, campi e così via. La necessità di selezionare viene da sè. Un errore sicuramente l'abbiamo fatto - rileva il presidente Mauro Bertoncini - ed è stato indirizzare la lettera al bambino. Sarebbe stato meglio rivolgersi ai genitori. Poi se il metodo è discutibile siamo anche disposti arivederlo".