La “maledizione dell’antica Pompei” colpisce ancora i malintenzionati turisti che trafugano reperti dalle domus. Come scrive il Mattino, è da diversi anni che la soprintendenza riceve pacchetti contenenti pietre di roccia vulcanica, frammenti di mosaici e pavimenti, cocci di ceramica spesso accompagnati da una lettera di scuse. La restituzione e il pentimento sarebbero una conseguenza delle disgrazie che si sono abbattute sulla famiglia dei turisti trafugatori, non appena il reperto entra nella vita del nuovo possessore. Il monito vale per tutti, la leggenda è implacabile: sventure e sfortuna si abbatteranno su chi porta via dal luogo a cui sono sempre appartenuti i resti della tragica fine dell’antica città di Pompei.