Il Sindacato unitario giornalisti e l’Ordine della Campania sono vicini al collega Emiliano Carillo dell’agenzia SIComunicazione, aggredito mentre svolgeva il proprio lavoro nei pressi del molo di Mergellina dove stamattina la Capitaneria di Porto ha trovato un cadavere in mare. Carillo, mentre effettuava le riprese, è stato colpito al volto con un casco e, caduto a terra, è stato preso a calci da quattro persone. Il collega è stato trasportato in ambulanza all’ospedale Loreto Mare. Durante le fasi dell’aggressione è stato colpito anche un poliziotto della sezione falchi che era intervenuto per impedire il pestaggio. La telecamera e l’attrezzatura con cui Emiliano Carillo stava lavorando sono state gettate in mare dagli aggressori. Solidarietà è stata espressa anche dall’Ugiv per l’aggressione subita dal collega mentre stava svolgendo il proprio lavoro.
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