Non esiste furia all’inferno peggiore di una donna ferita. Ai tempi dei social poi è molto facile vendicarsi. E a Ilona l’atteggiamento confuso e irritante del suo fidanzato non andava proprio giù. Non riusciva ad accettare che lui potesse tradirla con un’altra donna. E alla fine ha consumato la sua vendetta: si è procurata foto nude e provocanti della rivale e si è “vendicata” pubblicandole sia su Facebook ma anche inviandole per email ad amici e colleghi di lavoro della donna. Una reazione dura, che l’ha costretta al tribunale, dove per le cose non sono andate così male per lei. Infatti Ilona Wroblewska, 21enne di Lodge Lane, Finchley, a nord di Londra, è stata infatti condannata “solo” a sei settimane di detenzione, con pena però sospesa per 12 mesi, e al pagamento di 365 sterline. Innocente per la leggi, ma condannato sul piano morale dall’opinione pubblica, il fedifrago trentenne Juan Majendie: poco dopo aver annunciato all’amante che avrebbe lasciato la fidanzata per lei, è partito per una vacanza in Africa con Ilona, ma nel mentre era in contatto telefonico con l’amante per dirle che l’amava. Insomma, una altalena di emozioni a cui Ilona non ha retto: il 25 maggio ha avvisato la rivale di essere riuscita a impossessarsi di sue foto in cui appariva nuda e ammiccante. Il 7 giugno la vittima si è ritrovata immortalata in sette foto pubblicate su due falsi account Facebook, mentre le mail di amici, colleghi e datori di lavoro venivano invase da quelle stesse immagini.
Ilona, una volta in tribunale, ha ammesso la sua colpevolezza tramite il suo avvocato, Tom Mayall: «Ilona si rammarica di quello che ha fatto – ha detto il legare in aula- Ha capito quali gravi ripercussioni abbiano avuto le sue azioni sulla vittima». Una brutta vicenda che ha segnato per sempre la vita di entrambe le donne, la cui colpa è solo quella di essersi entrambe innamorate dello stesso sbagliato uomo.
