Il noto volto della trasmissione ‘Le Iene’, Luigi Pelazza, è comparso lunedì in tribunale a Torino nel processo in cui è imputato di concorso in sostituzione di persona. La vicenda, ricorda ‘Leggo’, riguarda un video girato con una microcamera nascosta in una comunità per persone affette da disagio mentale.
Pelazza ha spiegato ai magistrati che il servizio era stato effettuato dal collega Luca Panichi, che è stato giudicato con il rito abbreviato, mentre la “iena” si limitò a fare il volto narrante in alcuni passaggi del servizio.
LA STORIA – Il servizio de ‘Le Iene’ riguardava la storia di Anna e della figlia Katia, separate dai servizi sociali e dal tribunale di Torino. La sorella di Katia, sua nuova tutrice, la fece trasferire nella comunità e per questo Anna si rivolse al programma di Mediaset per denunciare la situazione. Il filmato mostra la direttrice del centro rivolgersi in malo modo verso la madre di Katia ma l’accusa per Pelazza è che per entrare nella struttura si sarebbe spacciato per un’altra persona. Insieme a Pelazza è imputata soltanto un'altra parente della signora, difesa dall'avvocato Antonio Gilestro, che respinge ogni coinvolgimento. Il processo continuerà a settembre.